Niente, ovvero tutto/Gratz

Università Cattolica di Graz, 31 maggio - 30 giugno 1983.

Il tema di questa mostra è quello del triangolo arancione chiamato IL DIO PRECARIO che prende l'avvio dal simbolo del triangolo. Esso viene inteso come perfezione inconoscibile che però sembra disfacersi nel magma pittorico come se una deriva simbolica interagisse con il Temenos del tempio della pittura. La tela quadrangolare del simbolo della pittura (vedi mostra "Dalla pittura del simbolo al simbolo della pittura") contiene infinite emanazioni della spiritualità. Il triangolo della certezza si disfa, perde fermezza e fondamento ... il "Dio" diviene precario, quindi oggetto di fede, oggetto di pittura...precario deriva da "prece": che si può pregare. Queste opere sembrano dirci, che la precarietà, oggi sentita un pò da tutti, è l'unica condizione del vivere. Noi siamo precari; non solo il nostro lavoro, le nostre dimore, i nostri affetti, ma il nostro essere "in divenire" è il luogo dove nessuna certezza è possibile.

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