ARTICOLO su NETWORK : INTERVISTA SUL FUTURISMO a PCK

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Quanto ha contribuito ed accompagnato lo sviluppo industriale la nascita del Futurismo?

L'idea estetica del Futurismo era  quella di concepire un' immaginario nuovo che accomunasse  proprio le scoperte tecnologiche della fine 800 inizio 900.  Non dobbiamo dimenticare che in quel periodo nascono e si sviluppano le invenzioni ottocentesche: l'elettricità, l'automobile, il cinema, l'aviazione, le telecomunicazioni, tutte accomunate dalla velocità, .dal dinamismo  e dal dilatarsi e dal contrarsi del tempo. Il sistema industriale è alle porte. In questo senso le esperienze di Boccioni in scultura, per esempio, anticipano l'  aerodinamica e impongono una direzione estetico-funzionale di sviluppo all'industria che sfocerà nel design

C'era bisogno del Futurismo?

Come sappiamo il futurismo ha avuto un prologo proprio a Trieste, dove gia' nel 1909 Tommaso Marinetti dal  palcoscenico del Politeama Rossetti aveva pronunciato un discorso “futurista” dallo spiccato carattere irredentista. Da questo punto di vista, la borghesia triestina, che aveva bisogno di "sciacquare i propri panni nell'Arno",  ha trovato nel nascente futurismo un ottimo compagno di strada. Il futurismo, con la sua irruenta denuncia del "passatismo" e della “cultura paludata”, apriva la strada e si metteva  a cotè  dell' irredentismo che voleva strappare Trieste dalla sua radice mitteleuropea. Da qui, da Trieste da lui definita “la nostra bella polveriera”,  Marinetti inaugurerà il 12 gennaio 1910.le serate futuriste con la prima di esse che si svolse, o meglio, si disputò come un acceso match di pugilato verbale, al Politeama Rossetti 

Quanto Futurismo è ancora visibile?**Come si è  trasformato il Futurismo negli anni?

Il movimento futurista, che ha avuto due caratteristiche parallele - la dimensione estetica e la dimensione politica - con il proseguire dei tempi si è trasformato da movimento artistico innovativo in una triste ex avanguardia  solidale a Mussolini ed al Fascismo che, una volta raggiunto il potere, necessitava di un' Arte fortemente retorica e  funzionale al nascente carattere imperiale, un arte che guardava a Roma, ai Valori Plastici della Sarfatti ,il cosiddetto “ritorno all' ordine”e aveva le   caratteristiche principali proprio di quel passato che Marinetti diceva di odiare . Anche qui dobbiamo ricordare che Marinetti e Mussolini si frequentavano moltissimo già prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.

E come si è sviluppato in seguito?

In seguito all'adesione di Marinetti all'interventismo e poi al fascismo, il movimento Futurista aveva perso i suoi elementi migliori e più rivoluzionari: Boccioni e Sant'Elia morti in guerra e Carrà arruolatosi nel gruppo dei Metafisici.
Il secondo periodo Futurista nasce quindi sganciato dalla stretta visione d'ideologia fascista e ad esempio, con Fortunato Depero si colloca sull'unica strada essenziale per l'Arte che è il rinnovamento del linguaggio estetico. Anche le altre forme come la poesia, il cinema, teatro etc., sopravviveranno all'involuzione politica.

Oggi potrebbe nascere un Futurismo Futurista?

Forse il "Futurismo Futurista" c'è già ed è rappresentato dall'Arte che viene utilizzata dall'industria legata all'informatizzazione della società e probabilmente il paradosso di un Futurismo Futurista e di un'artista Futurista è proprio la robotica: la macchina che costruisce la macchina. La poesia contemporanea in una logica futurista non dovrebbe più prevedere né autore né fruitore umani. Ecco il Futurismo Futurista.

Il Futurismo è nato in Italia? E nel resto del mondo?

Il Futurismo è stato l'unico movimento d'avanguardia italiano nella prima parte del '900   e di portata internazionale. La sua forza ed il suo impeto han dato frutti in tutt' Europa, dove  ci son stati movimenti futuristi che, contraddicendo l'interzionalismo dell'idea futurista, hanno propugnato un acceso nazionalismo, come del resto il futurismo italiano aveva fatto. Questa è una delle innumerevoli contraddizioni: un desiderio d'universalità ma solo se il Genio Italico è alla sua guida..

Perché consiglieresti di andare a visitare le Mostre di Trento o Milano?

*Perchè è  importante vedere la opere futuriste che ,al di là dei proclami e dei manifesti provocatori , risultano oggi ancora fresche e interroganti. Le pitture di Boccioni e di Balla e il loro tentativo di mettere in moto la percezione dello spettatore, mi risultano ancora sorprendenti. Anche le opere di poesia visiva a confronto con le opere dei surrealisti che in qualche modo paiono  assomigliarsi, nei futuristi risultano evidentemente più forti e comunicative, più dirette e più necessarie. Non a caso il futurismo nel suo manifesto esalta il contrasto, la lotta, la violenza, la guerra. Tutte idee che, private del loro carattere didascalico possono far parte anche oggi del bagaglio di un'auspicato ritrovato ottimismo.

Per saperne di più che letture consigli?

IL Futurismo, nella collana “L' Arte nella società”, diretta da M.Calvesi, o volendo sapere qualcosa sul Futurismo a Trieste di documentarsi sull'opera di Vladimiro Miletti.

Ricordami quando si svolgono "Le Conversazioni" presso il tuo Laboratorio.
 
Ogni martedì sera parlo di questo ed altro in via Mazzini 30, con inizio alle 20 e 45. I Futuristi  possono ancora accendere  i nostri sensi, farci prudere le mani e  assaporare il nostro humus di contraddizioni e farcele amiche .

Paolo Cervi Kervischer
gennaio 2009

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